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Il 17° secolo, un secolo di guerre

La guerra dei 30 anni (1618 - 1648)

il Wirtemberg protestante, durante la guerra dei 30 anni, fu un paese di 30-jähriger Kriegtransito saccheggiato dalle truppe combattenti.

Nel 1622 vinsero i cattolici e gli imperiali presso Wimpfen. Dopo il 1630 Gustavo Adolfo di Svezia entrò in guerra schierato con i protestanti permettendo la vittoria di questi. Gustavo Adolfo morì nel 1632 e nel 1634 i protestanti furono sconfitti nella battaglia di Nördlingen.

La guerra non lasciò solo un territorio devastato, ma anche frammentato in più di 300 piccoli staterelli: principati, vescovadi e città libere.

La più lunga guerra della storia tedesca divenne, con l'intervento di potenze straniere, una guerra europea. Causa di tutto questo è stato soprattutto il conflitto tra le confessioni religiose, a seguito della Riforma, introdotta dal duca Ulrich di Wirtemberg negli anni dal 1534 al 1537. Questo accadeva anche nel sud-ovest del regno, dove i principi cattolici e protestanti si scontravano nemici: i cattolici (l’imperatore, Baviera) contro i protestanti (Palatinato, Baden-Durlach, Wirtemberg). Quasi tutti i territori del sud-ovest erano transito di truppe e luogo di combattimenti.

Heiliges Römisches Reich 1648
Heiliges Römisches Reich 1648

Quando nel 1648, con la pace di Westfalia si è conclusa la guerra, molti villaggi e città del sud-ovest tedesco a causa dell’accasermarsi dei soldati, risultavano impoveriti nelle abitazioni, altri villaggi furono in parte distrutti o bruciati. Il solo Ducato Wirtemberg ha perso quasi due terzi della sua popolazione a causa della fame, delle epidemie, degli ammazzamenti da parte dei soldati occupanti. Nel 1618 aveva 350.000 abitanti mentre nel 1648 appena 120.000.

Con la Pace di Westfalia si è venuta a creare una frammentazione territoriale del regno, la capitale imperiale, è diventata Stato sovrano e l'imperatore era stato “degradato” a poco più di un simbolo. Un importante risultato della Pace di Westfalia era che, accanto ai cattolici e luterani, venivano tollerati anche i riformati1.

Il governo assolutista della Francia spostava i propri confini oltre l’Alsazia sino al Reno, diventando la potenza leader in Europa. La Svizzera si staccava dal Sacro Romano Impero della Nazione tedesca2.

 

La Guerra dei Paesi Bassi (1672 - 1678)

Nella guerra d'Olanda furono coinvolti anche la Foresta Nera del Wirtemberg e la zona vicino al fiume Neckar.

La Francia sotto Luigi XIV si sentiva potente e strategicamente consolidata e non riteneva necessario fare ulteriori dichiarazioni di guerra al debole Regno tedesco. Nel 1680 introdusse le cosiddette "Camere Riunioni" (tribunali francesi introdotti da Luigi XIV per imporre le annessioni di nuove terre), che giustificavano giuridicamente l’occupazione di nuove aree. Così molte città tedesche furono occupate dalle truppe francesi improvvisamente in tempo di pace.

 

La guerra di successione al Palatinato (1688 - 1697)

Senza alcuna dichiarazione di guerra, Luigi XIV entrò nel Wirtemberg all’epoca indifeso, durante la guerra di successione al Palatinato3. Il Wirtemberg subì gravi danni. La Francia vedeva un vantaggio strategico nei confronti dell'imperatore Leopoldo I perché l'Austria era già impegnata nella grande guerra turca (1683-99). L’obiettivo di guerra era chiaro: salvaguardare e rafforzare i territori francesi sul suolo tedesco.

Per la seconda guerra turca (1683-1699) il provincia Sveva aveva assegnato alcuni reggimenti all'Ungheria che quindi mancavano per la difesa della Germania meridionale.

Una serie di battaglie sono state combattute qui. La popolazione, che già pativa sotto il proprio governante, venne a soffrire ancora di più perché gli invasori si avventavano come sciami di locuste sul territorio dal quale si dovevano nutrire.

Fortunatamente con il ritorno dei quattro reggimenti distrettuali dall’Ungheria, alla fine del 1688, le truppe francesi vennero finalmente fermate.

A causa del crescente pericolo da parte della Turchia, il Reichstag a Regensburg decise nel 1681, per la creazione di un esercito permanente che doveva essere fornito dai singoli distretti imperiali, compreso il cerchio svevo.

Nel 1689 fu dichiarata ufficialmente la guerra imperiale contro la Francia, ma nella maggior parte delle battaglie la Francia ne uscì vittoriosa. Il governo del Wirtemberg, nel mese di agosto del 1693, fu costretto a comprarsi la pace cedendo delle concessioni alla controparte e, all’inizio di settembre del 1693, i francesi si ritirarono sul lato occidentale del Reno. Con il trattato di Rijswijk4 (1697) si concluse, dopo 9 anni di guerra, la guerra di successione Palatina. Per il Sud-Ovest della Germania cominciò finalmente un lungo periodo di pace.

 

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1 Chiesa riformata (anche: Chiesa evangelica-riformata): comunità ecclesiastica che risale alla Riforma di Ulrico Zwingli e Giovanni Calvino (calvinismo) e che è diffusa soprattutto in Svizzera, in Scozia, in alcune parti della Germania, in Francia, in Ungheria e negli Stati Uniti (presbiteriani).

2 Per l’acquisizione di proprietà la Francia si avvicinò alla frontiera del Reno. La Svizzera si staccò dal Regno tedesco.

3La guerra di successione al Palatinato, anche guerra di Orléans, era una guerra francese di conquista nella regione della Kurpfalz e in gran parte della Germania sud occidentale. Dopo la morte del principe elettore Carlo nel 1685, siccome la Kurpfalz era rimasta senza eredi maschi diretti, Luigi XIV avanzava diritti d’eredità dal momento che suo fratello,

4 La guerra di successione del Palatinato finì con il trattato di Rijswijk, la Francia rinunciò al Palatinato e la città imperiale tedesca di Strasburgo e l’Alsazia vennero dati per sempre alla Francia.

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